GIA sospende il servizio di sigillatura

L’Istituto Gemmologico Americano (GIA) ha sospeso, a tempo indeterminato in tutto il mondo, il suo servizio di sigillatura dei diamanti.

Il motivo di questa drastica decisione, fa sapere l’Istituto, è stata la manomissione, da parte di un gruppo di truffatori, di alcuni pacchetti in uscita dal GIA.

Violando i sigilli di garanzia GIA, hanno sostituito le pietre originali con diamanti naturali sottoposti a trattamento HPHT (High Pressure-High Temperature), con informazioni solo in parte corrispondenti al rapporto GIA.

Per placare la plausibile preoccupazione dei suoi clienti relativamente ai propri diamanti, GIA li ha invitati a sottoporre gratuitamente le proprie pietre ad una nuova verifica.

Qualora la pietra nel pacchetto dovesse corrispondere al rapporto originale GIA, l’istituto si è impegnato ad emettere una lettera in cui conferma i dati del rapporto originale.

Nel caso invece non dovesse esserci corrispondenza, si impegna ad emettere un nuovo rapporto con dati accurati.

La GIA ha naturalmente avviato un’indagine sull’origine di questa frode, ma d’ora in avanti, fa sapere in un comunicato ufficiale, restituirà i diamanti non sigillati.